mercoledì 6 ottobre 2010

Libercolo

Sento un fischio.
Il mio problema potrebbe essere il tempo.
Forse non sono sociopatico.
Sono solo nato in un tempo che non è mio.
Magari potrei essere la persona più socievole del mond
o se vivessi in un' epoca dove le discoteche non esistono.
Potrebbe essere che il tempo mi ha messo per sbaglio in una società col mito della crescita, inquinata, xenofoba, malata di reality, programmata per l'autodistruzione ma al tempo stesso pronta a rinascere dalle sue ceneri, come il neo fascismo ancora imperante.

Se mi trovassi in un tempo in cui la polizia venisse abolita per inutilità,

starei indubbiamente meglio.


Spero di rinascere quando l' artecrazia ciclistica autogestita sarà "al potere".

Giusto per vedere se la mia idea di rivoluzione interiore collettiva sarà attualizzabile in un altro contesto temporale.

Per sentirmi, almeno una volta, completo.


E per svegliarmi poco dopo di nuovo sul treno verso casa.


3 commenti:

  1. un'epoca. con l'apostrofo! per il resto lo leggo e non lo salto in tronco come pippetto!:) e maledetti treni che risvegliano

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  2. ad un certo punto credevo ti mettessi a parlare di politica ma poi per fortuna ti sei salvato! e io ho smesso di parolacciare...

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