lunedì 19 dicembre 2011

Moccolo

Mi sono soffiato il naso troppo forte.
Quasi tutto il moccolo che ristagnava negli hangar delle mie narici, si trova sulla barba da alpaca che mi ritrovo.

Pulisco.

Lo so, non dovevo mica farlo per forza.
Anche perché solo Ottavio Baldacconi mi avrebbe potuto vedere.
Però sta di fatto che alla maggior parte delle persone che conosco,
fa schifo i moccolo.
A me invece diverte tanto.
Mi diverto anche a reggerlo, il moccolo!
Mi sazio dell'imbarazzo altrui.
Ma anche di gelato in vaschetta, di tzatziki, di caramelle gommose, di pastiglie alla menta forte, di ignoranza manifesta mia e delle altre persone, di spaghetti al tonno, di momenti tragicomici e di moccolo.

Mi rendo conto che questo discorso non porta da nessuna parte se non si conosce l'antefatto.
Bisogna sapere che esistono diverse associazioni di allevatori di alpaca in Italia.

Solo conoscendo ciò si riesce a capire perché Morfeo mi fa vedere compagne di classe delle medie in topless,
navi che naufragano e delitti perfetti.
Lo so, lo so!
Si riesce a capire anche che non ho una ragazza.


Però ho tanto moccolo!


sabato 3 settembre 2011

ammazziamolo

aspetto un'amica, mangio ciccia, mi rotolo sul divano, mi rialzo.annuso l'aria, sono inquieta, mi guardo allo specchio, osservo un difetto...
muro bianco, quadri, macchie di umido ingiallite, arazzi e orologi, libri...
case, all'orizzonte, foschia.notare imperfezioni lungo la linea d'aria continua...c'è smog.fini fili di smog nel cielo e nei miei pensieri.mi guardo intorno,respiro tensione.
una forte esplosione mi spappola il cervello, vedo luce e poi buio, stelle e galassie, potrei morire ora o vivere all'infinito.sapere di poter toccare l'immortalità mi àncora al suolo e alla vita. schiacciata e con la gravità sullo stomaco dopo un'ora dentro una vasca da bagno riemergo senza capire.la mia testa è pesante, il cuore batte?sento l'ultimo soffio uscirmi dai polmoni, torno ad aspettare, mangiare, rotolare, rialzarmi annusare inquietarmi guardare osservare in un micromillesimo di secondo.
il tempo di dire ciao all'amica arrivata, il tempo di finire il boccone, il tempo di cadere dal divano e di non riuscire più a rialzarmi: sono morta. ?

venerdì 2 settembre 2011

Finiscilo!

Devo riuscire a farmene una ragione.
Devo riuscire a superare la fine delle cose.
Posso far finita di niente, posso comportarmi sempre allo stesso modo, posso ridere al tuo funerale.
Ma lo so che tu non ci sei più.
So che non sarò più contento di notte nel tuo tepore.

Però capiscimi.
Come puoi biasimarmi quando mi rattristo alla fine di un pacchetto di caramelle prese in un altro Paese.
Come puoi biasimarmi se seppellisco un ghiro alla fine della sua vita.
Come puoi biasimarmi se piango sulla tua lapide.

So che ritornerai.
E me ne accorgerò prima di tutti.
Forse è per questo che ritengo patetica la processione per portare il tuo feretro.
E molti non si accorgono neanche di dove si trovano.

Pensano che tu sia ancora lì al loro fianco.

Invece no.
Tu non sei con loro a quella grigliata.
Non voglio fare accanimento terapeutico su di te, mia dolce amica.
Anche a costo di perdermi una serata in compagnia di amici che mi confortano.

Me la tirerò come al solito.

Anche perché vedo chiaramente
che sto pedalando, in salita,

verso l'inverno.


venerdì 29 luglio 2011

Scivolo

Valli a capire te,
i peli!


martedì 26 luglio 2011

Capitombolo

Sono nato in una città molto distante da qui.

La guerra e la miseria mi hanno costretto a lasciare la mia bellissima terra compiendo un viaggio lungo una giovinezza.
Ora vivo in un centro di accoglienza in un Paese che non vuole mica tanto accogliermi.
Con non poco impegno sono riuscito ad ottenere un permesso di soggiorno e una decina di euro.
Li ho spesi.
In questo momento vivo sereno con il mio nuovo tesoro.
Un paio di auricolari.
Attaccandoli al computer della biblioteca comunale, posso risentire i suoni della mia terra.
Troppo lontana.

Ma ora così vicina.


sabato 2 luglio 2011

tranquillolo

è donna
è riccia giovine e allegra
indossa colori sgargianti
ha piedi brutti ma gira coi sandali
suona
corre tra i campi
sguardo fisso
voglia di fare
non fuma
mangia
beve birra
è acuta
è spensierata
è sorridente
è soddisfatta
è DIO,
perchè è stata citata per aver detto CALCESTRUZZO, nel momento giusto e al posto giusto.

mercoledì 29 giugno 2011

Solo

Il 3 di luglio è la festa del lancio dell'uovo.
E quest'anno capita di domenica.

Non è una festa tanto conosciuta.
La gente gira con un casino di uova al seguito ed appena si imbatte in una coppietta che si bacia in pubblico..
Giù uova!
Senza distinzioni:
donne con uomini, uomini con uomini, donne con animali, uomini con insetti..
E più si lasciano trasportare dalla passione, più si meritano uova.

La festa del lancio dell'uovo ha origini antichissime.
La leggenda narra che una coppia si stava baciando e allora gli hanno tirato le uova.
Però tipo ancora quando c'era Alessandro magno.
E da lì, grazie a Zeus, questa ricorrenza è giunta invariata fino ai nostri giorni.

La festa del lancio dell'uovo è una figata.
E' radicata nella nostra cultura.
E poi fa caldo..
è il 3 di luglio!



giovedì 16 giugno 2011

Donnaiolo


Lo senti questo ruggito?
Vedi le nuvole ferme in cielo, statuarie?
Si, si. Però penso ai cazzi miei.
Precisamente a: canti elettrici come inutili litanie, isolate accuratamente.

E dopo questa merda mi assolvo.

Un ragazzino è immobile al centro della piazza affollata e mi guarda impassibile.

É pronto a farmi fuori, lo si intuisce facilmente.

Ha un cannone nascosto sotto i vestiti.

Si vede.

Vengo abbagliato solo un attimo, giusto il tempo per farmi puntare contro una freccia imbevuta di veleno.

Ah ah ah. Che cazzo vuoi farmi con quell'arcaico strumento di morte?


Bravo pirla, non chiedere.


La mattanza ha inizio sotto la fitta pioggia di legno aerodinamico.

Passano solo 12 secondi per vedere tutti gli ignari accasciati a terra.


Mi ritrovo unico in posizione eretta.

Apparte il ragazzino, che guarda all'orizzonte.


Dove sta sorgendo l'alba.


Contento di aver trovato per me la strage giusta.



venerdì 20 maggio 2011

Ghiacciolo 2

domenica 16 gennaio 2011

molo


carciofo calimero calcestruzzo catarifrangente.boh.io ho sempre detto cartarinfrangente.

coiote caramello corrispondente crostata. avrei una gran voglia di una crostata con marmellata di albicocche.

cavalletto carrello cartello carburante. il carburante non ci serve finchè non abbiamo la macchina.

corrimano creativo campanello castello. il castello è quello delle fatine del bosco di MondoParallelo, quello delle fatine verdi, le messaggere dei folletti blu.

Le fatine verdi devono compiere la missione più importante della loro vita: avvisare gli gnomi rosa che il loro nome è un pò kitsch, e che forse dovrebbero cambiarlo, diventare ad esempio gli gnomi fucsia, o violetti con sfumature perlate. Il gran problema è che gli gnomi rosa sono molto permalosi...le fatine verdi devono quindi usare tutte le loro doti per convincerli che il loro nome fa proprio merda, e che per mantenere l'equilibrio cosmico devono cambiarlo, altrimenti una grossa scarica elettrica potrebbe distruggere l'intero bosco di MondoParallelo. Come fare??? Lo
scoprirete nella prossima puntata!

pentolone pinguino pasticcio pozione. la pozione è quella che devono usare le fatine verdi per incastrare gli gnomi rosa. La pozione, preparata dai folletti blu apposta per l'occasione, renderà gli occhi degli gnomi sensibili solo al colore rosa, di modo che le fatine verdi possano apportare ogni modifica al colore delle tutine degli gnomi rosa senza che questi ultimi se ne accorgano! svanito l'effetto gli gnomi non più rosa si accorgeranno del cambiamento, ma si renderanno
certamente conto che il nuovo look non fa altro che migliorare il loro aspetto.

mangime molfetta mummia magia. la magia è quella delle fatine verdi, ed è una magia pazzescamente potente. Per farvela breve le fatine riescono a colorare tutte le tutine gnome, solo che essendo un pò fighette non riescono a mettersi d'accordo sul colore delle nuove tutine. qual è il colore che meglio si intona al verde muschio del bosco? liti strappacapelli tra le fatine verdi. Conclusione: nessun accordo, nessuna pace, nessun armistizio. Ogni gnomo prende il colore scelto dalla fatina che lo trasforma. Gli gnomi diventano gli gnomi arcobaleno. è per questo che quando andate nel bosco di MondoParallelo vi capita spesso di vedere un arcobaleno: è un gruppo di gnomi arcobaleno che si sposta!

Non chiedetemi dove sia MondoParallelo, non fate i furbi, lo sapete meglio di me.

Saltimbanchi salamandra sottigliezze storia. la storia è quella delle fatine verdi, dei folletti blu e degli gnomi rosa non più rosa ora arcobaleno.