sabato 3 settembre 2011

ammazziamolo

aspetto un'amica, mangio ciccia, mi rotolo sul divano, mi rialzo.annuso l'aria, sono inquieta, mi guardo allo specchio, osservo un difetto...
muro bianco, quadri, macchie di umido ingiallite, arazzi e orologi, libri...
case, all'orizzonte, foschia.notare imperfezioni lungo la linea d'aria continua...c'è smog.fini fili di smog nel cielo e nei miei pensieri.mi guardo intorno,respiro tensione.
una forte esplosione mi spappola il cervello, vedo luce e poi buio, stelle e galassie, potrei morire ora o vivere all'infinito.sapere di poter toccare l'immortalità mi àncora al suolo e alla vita. schiacciata e con la gravità sullo stomaco dopo un'ora dentro una vasca da bagno riemergo senza capire.la mia testa è pesante, il cuore batte?sento l'ultimo soffio uscirmi dai polmoni, torno ad aspettare, mangiare, rotolare, rialzarmi annusare inquietarmi guardare osservare in un micromillesimo di secondo.
il tempo di dire ciao all'amica arrivata, il tempo di finire il boccone, il tempo di cadere dal divano e di non riuscire più a rialzarmi: sono morta. ?

venerdì 2 settembre 2011

Finiscilo!

Devo riuscire a farmene una ragione.
Devo riuscire a superare la fine delle cose.
Posso far finita di niente, posso comportarmi sempre allo stesso modo, posso ridere al tuo funerale.
Ma lo so che tu non ci sei più.
So che non sarò più contento di notte nel tuo tepore.

Però capiscimi.
Come puoi biasimarmi quando mi rattristo alla fine di un pacchetto di caramelle prese in un altro Paese.
Come puoi biasimarmi se seppellisco un ghiro alla fine della sua vita.
Come puoi biasimarmi se piango sulla tua lapide.

So che ritornerai.
E me ne accorgerò prima di tutti.
Forse è per questo che ritengo patetica la processione per portare il tuo feretro.
E molti non si accorgono neanche di dove si trovano.

Pensano che tu sia ancora lì al loro fianco.

Invece no.
Tu non sei con loro a quella grigliata.
Non voglio fare accanimento terapeutico su di te, mia dolce amica.
Anche a costo di perdermi una serata in compagnia di amici che mi confortano.

Me la tirerò come al solito.

Anche perché vedo chiaramente
che sto pedalando, in salita,

verso l'inverno.