martedì 26 luglio 2011

Capitombolo

Sono nato in una città molto distante da qui.

La guerra e la miseria mi hanno costretto a lasciare la mia bellissima terra compiendo un viaggio lungo una giovinezza.
Ora vivo in un centro di accoglienza in un Paese che non vuole mica tanto accogliermi.
Con non poco impegno sono riuscito ad ottenere un permesso di soggiorno e una decina di euro.
Li ho spesi.
In questo momento vivo sereno con il mio nuovo tesoro.
Un paio di auricolari.
Attaccandoli al computer della biblioteca comunale, posso risentire i suoni della mia terra.
Troppo lontana.

Ma ora così vicina.


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